L’appuntamento con la Notte dei Classici 2022, solo in parte interrotto dalla pandemia, torna progressivamente alla normalità. Quest’anno l’evento si svolgerà in modalità mista, con interventi in presenza e a distanza, nel pieno rispetto della normativa vigente.
Dalle 18:00 alle 24:00 di venerdì 6 maggio 2022 gli studenti del Petrarca di Trieste promuoveranno la cultura attraverso spettacoli, dibattiti, musica e letture animati dall’entusiasmo e dalla voglia di condividere le loro esperienze.
L’evento si svolgerà presso i locali di via Rossetti, 74 e sul canale YouTube della scuola.
Il logo è stato realizzato da Caterina Babbini della 1A
Salus, salute e salvezza
Il tema prescelto per la Notte dei Classici del 6 maggio 2022 è Salus, termine che trae ispirazione dal quotidiano, dal vissuto di questi ultimi due anni in cui abbiamo imparato ad adottare comportamenti atti a preservare il benessere individuale e collettivo.
Analizzeremo l’argomento da più punti di vista e interpreteremo i princìpi di salute e salvezza, attingendo dai grandi insegnamenti della storia, della letteratura, dell’arte e della filosofia per dare spazio a riflessioni sulle tematiche concernenti la cura del corpo, della mente e dell’anima.
Si comunica che le prenotazioni per l’evento in presenza
hanno raggiunto il numero massimo consentito
Il progetto
Il progetto, nato da un’idea del prof. Rocco Schembra dei Licei Gulli e Pennisi di Acireale, si propone di realizzare letture, conferenze, rappresentazioni teatrali e musicali con lo scopo di valorizzare la cultura classica, tradizionale ed europea, in un momento storico in cui si discute a proposito dell’utilità dei saperi umanistici.
Nel 2022 si celebra l’VIII edizione.
Gli ospiti
Marco Fernandelli, professore di Lingua e Letteratura latina dell’Università di Trieste, fornirà il suo contributo con la conferenza “Racconti accurati e curativi, nell’antichità e oltre”.
maggiori informazioni
È Professore Associato di Lingua e Letteratura Latina presso l’Università di Trieste e Delegato all’orientamento del Dipartimento di Studi Umanistici.
Esperto di poesia latina, in particolare di Catullo e Virgilio, e di ricezione dell’antico, è autore di numerosi articoli scientifici e monografie, fra cui ricordiamo Catullo e la rinascita dell’epos: dal carme 64 all’Eneide, Olms 2012.
Dal 1987 al 2000 ha insegnato al Liceo Petrarca di Trieste e, dal suo ingresso nell’Università, ha ideato e realizzato diversi progetti mirati a coinvolgere scuola e università nella ricerca e nella formazione, come la European Summer School of Classics.
Marco Fernandelli, professore di Lingua e Letteratura latina dell’Università di Trieste, fornirà il suo contributo con la conferenza “Racconti accurati e curativi, nell’antichità e oltre”.
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È Professore Associato di Lingua e Letteratura Latina presso l’Università di Trieste e Delegato all’orientamento del Dipartimento di Studi Umanistici.
Esperto di poesia latina, in particolare di Catullo e Virgilio, e di ricezione dell’antico, è autore di numerosi articoli scientifici e monografie, fra cui ricordiamo Catullo e la rinascita dell’epos: dal carme 64 all’Eneide, Olms 2012.
Dal 1987 al 2000 ha insegnato al Liceo Petrarca di Trieste e, dal suo ingresso nell’Università, ha ideato e realizzato diversi progetti mirati a coinvolgere scuola e università nella ricerca e nella formazione, come la European Summer School of Classics.
Lucia Cecio, storica dell’arte e responsabile dei Servizi Educativi presso l’Accademia Carrara di Bergamo, ci aiuterà a comprendere il legame tra arte e benessere attraverso alcuni importanti progetti realizzati dall’Accademia.
maggiori informazioni
Sulla sua esperienza afferma che: “I musei fanno bene! I progetti di Accademia Carrara tra educazione al patrimonio e benessere. Molte persone rimangono affascinate quando dico di lavorare in un museo ma spesso non sanno bene cosa significhi.
In questo intervento, provo a raccontare il mio lavoro presentando alcuni progetti dell’Accademia Carrara e in particolare quelli che svelano il potere nascosto dell’arte e dei musei: suscitare benessere!”
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Storica dell’arte, specializzata in Educazione al patrimonio, e attualmente Responsabile dei Servizi Educativi presso l’Accademia Carrara di Bergamo.
Il suo interesse è rivolto, in particolare, al coinvolgimento dei pubblici, con un’attenzione specifica alle persone fragili e con disabilità, che porta avanti anche come dottoranda in Education in the Contemporary Society (Università Milano-Bicocca).
Socia fondatrice dell’Associazione culturale LopLop, specializzata in attività didattiche e progetti per bambini e famiglie, e dell’Associazione Italiana Educatori Museali (AIEM), la prima realtà italiana impegnata nel percorso di riconoscimento della figura professionale.
Lucia Cecio, storica dell’arte e responsabile dei Servizi Educativi presso l’Accademia Carrara di Bergamo, ci aiuterà a comprendere il legame tra arte e benessere attraverso alcuni importanti progetti realizzati dall’Accademia.
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Sulla sua esperienza afferma che: “I musei fanno bene! I progetti di Accademia Carrara tra educazione al patrimonio e benessere. Molte persone rimangono affascinate quando dico di lavorare in un museo ma spesso non sanno bene cosa significhi.
In questo intervento, provo a raccontare il mio lavoro presentando alcuni progetti dell’Accademia Carrara e in particolare quelli che svelano il potere nascosto dell’arte e dei musei: suscitare benessere!”
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Storica dell’arte, specializzata in Educazione al patrimonio, e attualmente Responsabile dei Servizi Educativi presso l’Accademia Carrara di Bergamo.
Il suo interesse è rivolto, in particolare, al coinvolgimento dei pubblici, con un’attenzione specifica alle persone fragili e con disabilità, che porta avanti anche come dottoranda in Education in the Contemporary Society (Università Milano-Bicocca).
Socia fondatrice dell’Associazione culturale LopLop, specializzata in attività didattiche e progetti per bambini e famiglie, e dell’Associazione Italiana Educatori Museali (AIEM), la prima realtà italiana impegnata nel percorso di riconoscimento della figura professionale.
Saverio Gaggioli, insegnante di Filosofia e Storia, giornalista e autore di raccolte poetiche e saggi storici, affronterà con gli studenti un approfondimento sul valore salvifico della poesia nella sua personale esperienza di poeta e in quella di altri autori contemporanei.
maggiori informazioni
Si è laureato in storia moderna presso l’Alma Mater Studiorum del capoluogo emiliano. È insegnante di filosofia e storia; come giornalista pubblicista ha collaborato con periodici e riviste.
È membro di Accademie culturali, del consiglio direttivo dell’associazione “San Michele” e del Coordinamento scientifico per le ricerche sugli ordini religiosi – militari.
Sempre in tale ambito ha curato, all’interno della rassegna ArteFilm, l’incontro riguardante Francisco Goya.
È tra i fondatori delle rassegne poetiche “Elefanti nell’anima” e “Poetando per Appennino”, ospitate nelle province di Bologna, Modena e Pistoia.
Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: Caduche emozioni (Anselmi 1999), Voci di poesia (Edizioni Stella 2000), scritto assieme al poeta Giovanni Duca nell’ambito del “Memorial Chiusole” di Villa Lagarina (Trento) e Frammenti di luce (I Quaderni del Battello Ebbro 2005).
Saverio Gaggioli, insegnante di Filosofia e Storia, giornalista e autore di raccolte poetiche e saggi storici, affronterà con gli studenti un approfondimento sul valore salvifico della poesia nella sua personale esperienza di poeta e in quella di altri autori contemporanei.
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Si è laureato in storia moderna presso l’Alma Mater Studiorum del capoluogo emiliano. È insegnante di filosofia e storia; come giornalista pubblicista ha collaborato con periodici e riviste.
È membro di Accademie culturali, del consiglio direttivo dell’associazione “San Michele” e del Coordinamento scientifico per le ricerche sugli ordini religiosi – militari.
Sempre in tale ambito ha curato, all’interno della rassegna ArteFilm, l’incontro riguardante Francisco Goya.
È tra i fondatori delle rassegne poetiche “Elefanti nell’anima” e “Poetando per Appennino”, ospitate nelle province di Bologna, Modena e Pistoia.
Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: Caduche emozioni (Anselmi 1999), Voci di poesia (Edizioni Stella 2000), scritto assieme al poeta Giovanni Duca nell’ambito del “Memorial Chiusole” di Villa Lagarina (Trento) e Frammenti di luce (I Quaderni del Battello Ebbro 2005).